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dalla valutazione clinica alla sala operatoria fino alla palestra di fisioterapia, due robot a supporto dei medici.
Per informazioni e prenotazioni attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, visita il sito.
Il percorso è frutto del lavoro sinergico tra medici, Robotica e Intelligenza Artificiale ed è studiato per rispondere in modo sempre più personalizzato alle esigenze del paziente e garantire un recupero più rapido ed efficiente.
Nella valutazione clinica, gli specialisti sono supportati dall’Intelligenza Artificiale del Robot Hunova per stimare in maniera sempre più precisa la funzionalità dell’articolazione. Nella pianificazione operatoria e nell’intervento, il chirurgo ortopedico è affiancato dalla precisione millimetrica del Robot Navio e nella riabilitazione il supporto del robot Hunova affianca il fisioterapista nella definizione di un percorso su misura per il paziente.
Intelligenza Artificiale e Robotica in tutte le fasi del percorso
Valutazione clinica: analisi scientifica sempre più precisa con il supporto dell’Intelligenza Artificiale del robot Hunova
Riabilitazione pre-operatoria, per risultati post-intervento sempre più efficaci
Pianificazione operatoria e intervento chirurgico: il chirurgo ortopedico è affiancato dalla precisione millimetrica del Robot Navio
Riabilitazione post-operatoria: il supporto del robot Hunova affianca il fisioterapista nella definizione di un percorso su misura
I PRINCIPALI VANTAGGI DEL PERCORSO
Rapido ritorno alla vita quotidiana e all'attività sportiva
Estrema personalizzazione dell'intervento e della riabilitazione
Operazione mini-invasiva
Minor dolore post-operatorio
Maggior confidenza con la protesi
Dopo poche ore dall’intervento il paziente può muovere il ginocchio e, a partire dal giorno seguente, può camminare
Il tempo di degenza è più breve (5 giorni circa)
Le stampelle possono essere abbandonate in sole 2 settimane
Parola agli specialisti del percorso
“Il robot non sostituisce il chirurgo, ma lo assiste negli interventi di protesi. É sempre l’esperienza dello specialista a guidare la macchina."
Dottor Fabio Zerbinati
- Responsabile Ortopedia e Traumatologia
“Sulla base dei dati estrapolati, il fisioterapista può eseguire una stima molto precisa dei parametri riguardanti la qualità del movimento del paziente, così da definire percorsi riabilitativi sempre più personalizzati."
Patricio Spallarossa
- Fisioterapista
La qualità non è un’opinione. Affinché i nostri obiettivi non rimangano una teoria, sulla nostra qualità e sui nostri indicatori di esito, vigilano costantemente enti regionali, nazionali ed internazionali che verificano e valutano il nostro agire. Siamo, infatti, uno dei 20 Ospedali Italiani accreditati “Joint Commission”, l’ente di accreditamento in sanità più grande e con più esperienza al mondo.
Humanitas Mater Domini
Via Gerenzano 2, Castellanza (VA)
In Humanitas Mater Domini, l’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia si occupa a 360 gradi della salute dell’apparato muscolo-scheletrico: dalla spalla alla mano, dall’anca al ginocchio, dalla caviglia al piede, grazie ad un team di specialisti dedicati e tecnologie innovative per la diagnosi e la cura delle diverse malattie degenerative e traumatiche. Per maggiori informazioni visita il sito.
Le immagini sono a mero scopo illustrativo.
Humanitas Mater Domini
Via Gerenzano, 2 – 21053 Castellanza (VARESE) | Tel. 0331 476111 (centralino)
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Direttore Sanitario: Dr.ssa Simona Sancini
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A seguito della visita specialistica e degli esami strumentali (come radiografie o risonanze), lo specialista valuta il trattamento più adeguato. Se ritiene che l’articolazione sia gravemente danneggiata e il paziente avverte difficoltà a camminare, dolore oppure resiste alle terapie farmacologiche, fisiche o infiltrative, può definire la necessità dell’impianto di protesi totale o monocompartimentale del ginocchio.
Dopo un intervento di protesi, totale o monocompartimentale, è importante imparare a riconoscere la nuova articolazione e integrarla nelle dinamiche motorie. Per ottenere questo, il fisioterapista affianca il paziente durante il percorso di riabilitazione post-intervento e può avvalersi di tecniche manuali, fisiche e robotiche.
Seguire il percorso riabilitativo post-intervento aiuta a tornare a svolgere l’attività sportiva senza il dolore che si avvertiva prima dell’intervento, ridurre i tempi di recupero, recuperare un range di movimento, migliorare la forza, la resistenza e la stabilità dell’anca, del cingolo pelvico e del core, e infine riequilibrare la postura.
In Humanitas Mater Domini è possibile seguire un percorso riabilitativo post-intervento ad hoc sia dopo l’intervento di protesi del ginocchio totale che monocompartimentale.
Il percorso può essere eseguito in forma privata e in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Il percorso riabilitativo post-intervento si articola in tre fasi: valutazione iniziale, trattamento e valutazione finale. L'obiettivo è quello di riacquisire sicurezza nei gesti elementari quali cammino, alzarsi o sedersi da una sedia, integrare i gesti nella vita di tutti i giorni con sicurezza fino a riprendere anche le attività più complesse quali attività fisiche o sportive. Talvolta l’ortopedico può richiedere anche un trattamento riabilitativo prima dell’intervento (per esempio, in caso di severi deficit muscolari), per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’intervento chirurgico: questo percorso pre-intervento rende il recupero post-intervento più rapido e efficace.
Solitamente il trattamento prende avvio subito dopo qualche ora o giorno dall’intervento. Con il supporto del fisioterapista, il paziente torna a fare i primi passi nei corridoi dell’ospedale e riceve una scheda di esercizi personalizzata in base alle specifiche necessità. Questo programma di riabilitazione può essere seguito dal paziente in autonomia, anche dopo la dimissione.
A seguito della dimissione e in base al caso clinico, può essere necessario programmare una seduta riabilitativa 2-3 volte a settimana, per eseguire gli esercizi con la guida del fisioterapista, essere trattato attraverso la manipolazione e aggiornare il programma in base ai progressi.
Dopo 30-40 giorni circa, si svolge il controllo ortopedico e, previo parere del chirurgo, sarà possibile avvalersi anche della piattaforma robotica, utile in affiancamento alle tecniche riabilitative standard. In Humanitas Mater Domini è presente il robot Hunova che affianca il fisioterapista nel percorso di riabilitazione del paziente.
La valutazione finale, infine, viene generalmente redatta durante l’ultima seduta di fisioterapia ed è utile per fornire al paziente i risultati del percorso svolto.
Il percorso di riabilitazione post-operatoria è specifico per ogni paziente. È possibile comunque ipotizzare una durata dai 2 ai 4 mesi.